Le ville e i giardini medicei rappresentano un vero e proprio microcosmo attorno a cui ruota la vita di corte. In questi luoghi i Medici prima, i Lorena e i Savoia poi si dedicarono alle proprie passioni: l’arte e il mecenatismo, la vita nella natura e la caccia, la convivialità a corte e la buona tavola. Per la ricchezza di arredi, motivi decorativi e tecniche artigianali custodiscono veri e propri tesori, testimonianze materiali delle arti minori del nostro territorio.
Stazione Utopia, in collaborazione con il Polo Museale della Toscana, propone una serie di attività ricreative e di formazione, laboratori e visite guidate finalizzate a far conoscere la storia e le opere conservate nelle ville e nei giardini, attraverso metodologie inclusive e una varietà di tematiche e approcci pensati per pubblici sempre più articolati e differenziati: dalle scuole, agli adulti, alle persone con bisogni educativi speciali.
A partire dalle potenzialità offerte dalle lavagne interattive, si propongono lezioni frontali in cui grazie a diversi supporti (video, interviste, immagini, rendering) si illustrano temi di ampia portata e vasto respiro.
KOMOREBI
EDIZIONE 2024
Komorebi* | la luce che filtra propone nella Villa medicea La Petraia, al Giardino della Villa medicea di Castello, alle Piagge, al Parc - Performing Arts Research Centre, nella residenza per anziani Il Giglio e al Combo Social Club un ciclo di azioni performative in luoghi inconsueti dove favorire la relazione con il patrimonio culturale, il territorio e le comunità che lo abitano. Attraverso laboratori e azioni performative animate da una nuovissima generazione di artisti di discipline diverse il progetto vuol dar corpo a pratiche di innovazione sociale e partecipazione culturale rivolta a tutte le categorie di cittadini. Le azioni performative sono concepite come aperte ad uno sviluppo illuminato dai partecipanti in stretta relazione con gli artisti creatori, formatori ed educatori. L’azione performativa filtra così fra le pareti del quotidiano, illuminando lo spazio di nuovi sensi.
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Komorebi* è realizzato in collaborazione con Ville e residenze monumentali fiorentine, NBDT, Parc- Performing Arts Research Centre, RSA Il Giglio, Società di Danza Firenze, Florence Pole Dance Studio, Vivaio del Marcantone e The Gate Florence Dance Urban School e grazie al contributo di Comune di Firenze | Autunno fiorentino 2024.
*Parola giapponese che indica la luce del sole che danza fra le foglie degli alberi
3 OTTOBRE
h. 16.00 spostato al 27 OTTOBRE h.14.30
A SPASSO CON COSIMO
Anno del Signore 1556, Cosimo I de' Medici è al culmine del suo potere, ha da poco sottomesso la Repubblica di Siena e gettato le basi per la creazione del Granducato di Toscana. Nel frattempo, gli artisti della sua corte hanno portato a termine un'impresa mai tentata prima: tradurre il suo ambizioso progetto politico nelle forme del giardino della sua Villa di Castello, il primo giardino all'Italiana della storia.
GIARDINO DELLA VILLA MEDICEA DI CASTELLO
Via di Castello, 44/46
SPETTACOLO DI LIVING HISTORY.
a cura di
FRANCESCO GORI
4-5-6 OTTOBRE
H.18.30-19.00
EUREKA: RITMO, DANZA, INCLUSIONE
WORKSHOP DI COMUNITÀ
VIVAIO DEL MALCANTONE
Via del Malcantone, 15, 50137 Firenze FI
Serie di laboratori,aperti a cittadini di tutte le età, ispirati alla danza terapia e la musico terapia, per condurre alla scoperta del movimento legato alla musica; come questa influenzi la sensibilità del corpo e come il ritmo sia intrinseco dentro ognuno di noi. Restituzione performativa il 7 ottobre.
7 OTTOBRE
h.16.00
EUREKA: RITMO, DANZA E INCLUSIONE
EUREKA è il risultato di un laboratorio rivolto a cittadine/i e danzatori/trici, dove indagare la relazione fra movimento e musica alla ricerca del ritmo interiore e della relazione con gli altri
Beatrice Ciattini e Niccolò Poggini, danzatori del NBDT, coreografi e formatori.
RSA Il Giglio
Via di Santa Maria a Cintoia, 9/A
8 OTTOBRE
h.10.00
GET THE SHOW/PLAYGROUND
RSA Il Giglio
Via di Santa Maria a Cintoia, 9/A
A cura di The Gate Florence
Una performance fondata sul linguaggio della danza contemporanea di strada. La restituzione all'interno della RSA è un modo per la comunità di danzatori di continuare ad allargare i propri confini confidando che questa pratica affascini ed appassioni le persone che dimorano in questo luogo.
Giardino della villa di Castello
Via di castello 44/46
A cura di Marco Mozzo e Giulia Coco
13 OTTOBRE
h. 11.00 e 12.00
VISITA AL GIARDINO DELLA VILLA DI CASTELLO
Il Giardino di Castello è considerato il primo giardino all’italiana voluto da Cosimo I de’ Medici. La visita metterà in risalto l’evoluzione storica del giardino mediceo, a partire dal progetto cinquecentesco del Tribolo fino alle trasformazioni lorenesi e sabaude. Ammireremo le fontane e le statue rinascimentali per comprendere il complesso programma simbolico voluto da Cosimo I. Osserveremo da vicino l’ampia varietà di agrumi, piante rare e cipressi secolari ancora conservati integralmente.
VILLA MEDICEA LA PETRAIA
22 OTTOBRE
h.19.00
DANZANDO TRA DUE MONDI
PARC - Performing Arts Research Centre
ex Scuderie Granducali
Piazzale delle Cascine 4/5/7
Laboratorio di Pole Dance livello base con Francesca Prini
Lezione gratuita di un’ora aperta a tutti coloro che vogliono approcciarsi alla disciplina.
Cos'è la pole dance?
È una disciplina sportiva che unisce la danza acrobatica con la ginnastica artistica. I movimenti sono costituiti da elementi tecnici chiamati 'trick' o figure.
Che origini ha?
Alcuni studiosi ritengono che questa disciplina abbia origini in Oriente, con l'esecuzione di acrobazie e posizioni di equilibrio su un palo di legno, spesso eseguiti da artisti uomini.
Nel XIX secolo arriva in Europa tramite spettacoli circensi con l'utilizzo di pali in metallo per eseguire acrobazie.
La disciplina sportiva della pole dance si sviluppa nel XX secolo e in Italia arriva solo negli ultimi 15 anni circa. Ancora oggi questa disciplina viene confusa con la lap dance, sebbene siano due pratiche completamente diverse in quanto in comune hanno solo il palo. La pole dance è uno sport e un'arte con regole ed elementi strutturati specifici e non ha scopo seduttivo.
23 OTTOBRE
h. 18.00
FAIRYLAND, persone vs natura
PARC - Performing Arts Research Centre
ex Scuderie Granducali
Piazzale delle Cascine 4/5/7
Workshop/Spettacolo a cura di Florence Pole Dance studio
con Francesca Prini, Wioleta Szwalek e Lorenzo Danti.
Danzatorə: Veronica Galdo, Sofia Bonetti e Paolo Rizzo
Liberamente ispirato a ‘Sogno di una notte di mezza estate’.
Cosa accadrebbe se il mondo della pole dance iniziasse a interagire con quello della danza?
Ispirandosi al mondo magico di Shakespeare, polers e danzatorə uniscono la loro creatività creando un ponte tra due mondi, proprio come accade nella commedia stessa.
27 OTTOBRE
h.11.00
VISITA ALLA VILA MEDICEA LA PETRAIA
Villa Medicea La Petraia
Via della Petraia, 40
A cura di Marta Baglivo
La visita metterà in risalto le stratificazioni storiche presenti nella Villa, iniziando dalla storia dei Medici e del sistema delle ville, attraverso l’osservazione delle Lunette di Giusto Utens e del ciclo di affreschi del Volterrano nello scenografico cortile coperto. Lungo il percorso potrete ammirare le statue originali dell’Ercole e Anteo di Ammannati e della Fiorenza di Giambologna. Scoprirete, infine, usi e costumi della corte sabauda, osservando gli arredi originali presenti in ogni ambiente della Villa.
METAMORFOSI dell'esserci e del divenire
27 OTTOBRE
h.17.00
METAMORFOSI dell'esserci e del divenire
PARC - Performing Arts Research Centre
ex Scuderie Granducali
Piazzale delle Cascine 4/5/7
A cura di Cesare Torricelli e Daria Lidonnici
con studenti di IIS Sassetti Peruzzi di Scandicci e Firenze e del Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino
con Aldo Nolli, Carmine Catalano, Matilde Di Ciolo
Il progetto, nato con il laboratorio “Confini”, iniziativa pedagogica nel campo teatrale e delle arti performative, dà vita ad uno spettacolo in pillole, che esplora il tema della trasformazione, dell’esserci e del divenire, offrendo uno sguardo inclusivo sulle molteplici metamorfosi dell'esistenza.
“A volte in uno stesso corpo una parte già vive, l’altra è terra grezza”
- Metamorfosi, Ovidio
17 NOVEMBRE
h.18.00
LANDSCAPE/SOUNDSCAPE
In mezzo al Paesaggio che dà il nome alla breve pièce di Harold Pinter, si trovano un uomo e una donna con i loro ricordi, desideri, visioni. La coppia di personaggi è agita e moltiplicata da due coppie sceniche, un’attrice e un attore, una danzatrice e un danzatore, che proiettano nello spazio - grazie a parola e movimento - il vano rincorrersi di due immaginari divergenti.
* Spettacolo di danza accessibile a pubblico con disabilità visiva.
COMBO SOCIAL CLUB
Via Mannelli, 2
Regia di Marco Di Costanzo
Coreografia Di Alice Catapano
21, 22, 23 NOVEMBRE
h. 14.00
LANDSCAPE LAB-APERTO A TUTTƏ
Combo Social Club-Centro Giovani
Via Mannelli, 2
A cura di Marco Di Costanzo
Il suono come impulso che genera l'azione e allo stesso tempo ne è generato. Laboratorio dedicato a persone non vedenti, ipovedenti, performer e cittadini comuni.
QUESTIONI DI CONDOMINIO
23 NOVEMBRE
h. 16.00
QUESTIONI DI CONDOMINIO, pianerottoli oltre il transito
Condominio Le Navi, Le Piagge
Via Liguria,10
Un pomeriggio su più livelli, durante la quale i pianerottoli di una delle Navi, i condomini di edilizia popolare delle Piagge, diventano spazi performativi, in cui gli abitanti e il pubblico in generale sono invitati a sperimentare una forma inedita e intima di spettacolo dal vivo.
30 NOVEMBRE
h. 16.00
STRAVAGANZE IN SOL MINORE
PARC - Performing Arts Research Centre
ex Scuderie Granducali
Piazzale delle Cascine 4/5/7
Regia e coreografia: Francesca Lattuada
Maschere e oggetti: Natali Fortier
Interpreti: Vittoria Franchina, Piersilvio De Santis
Produzione: Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto In coproduzione con Centro Teatrale Bresciano, Centro Servizi Culturali Santa Chiara
Il virtuosismo magico di Toti Scialoja (1914-1998), maestro non solo di immagini, ma anche di parole, è alla base di questa nuova creazione dedicata all’infanzia firmata dalla Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto. Regia e coreografia sono di Francesca Lattuada e in scena ci sono due giovani interpreti: la danzatrice Vittoria Franchina e il baritono Piersilvio De Santis. Alla visionarietà che caratterizza il lavoro di Francesca Lattuada corrisponde l’universo visivo dell’artista Natali Fortier, capace di
evocare strani mix tra esseri zoomorfi e antropomorfi, che ha creato delle maschere per l’occasione.
La sonorità stessa delle parole e gli imprevedibili accostamenti della fantasia conducono verso una “una pedagogia dell’immaginazione”, come direbbe Italo Calvino, non a caso uno dei più grandi estimatori di Toti Scialoja.
30 NOVEMBRE
h.19.00
BALLO LORENESE
Villa Medicea La Petraia
Via della Petraia, 40
Il Gran Ballo Lorenese rende omaggio alla cultura e alla storia di un momento fondamentale della vita fiorentina ed italiana: la Firenze dei Lorena nella prima metà
dell’Ottocento. La danza era un elemento centrale della vita cittadina, a Corte come nei palazzi e nelle ville aristocratiche, come nelle famiglie borghesi e nei ceti popolari. Per questo universo sociale complesso i maestri di danza del tempo costruirono, proprio per valorizzare la danza come luogo e mezzo di incontro, un sistema di tecnica di danza e di repertorio “europeo”, di cui la corte granducale e la città di Firenze erano uno specchio fedele
In occasione della Festa della Toscana Danzatori della Società di Danza Firenze in abito d’epoca ripropongono lo stile e le danze di questo periodo.