Le ville e i giardini medicei rappresentano un vero e proprio microcosmo attorno a cui ruota la vita di corte. In questi luoghi i Medici prima, i Lorena e i Savoia poi si dedicarono alle proprie passioni: l’arte e il mecenatismo, la vita nella natura e la caccia, la convivialità a corte e la buona tavola. Per la ricchezza di arredi, motivi decorativi e tecniche artigianali custodiscono veri e propri tesori, testimonianze materiali delle arti minori del nostro territorio.
Stazione Utopia, in collaborazione con il Polo Museale della Toscana, propone una serie di attività ricreative e di formazione, laboratori e visite guidate finalizzate a far conoscere la storia e le opere conservate nelle ville e nei giardini, attraverso metodologie inclusive e una varietà di tematiche e approcci pensati per pubblici sempre più articolati e differenziati: dalle scuole, agli adulti, alle persone con bisogni educativi speciali.
A partire dalle potenzialità offerte dalle lavagne interattive, si propongono lezioni frontali in cui grazie a diversi supporti (video, interviste, immagini, rendering) si illustrano temi di ampia portata e vasto respiro.
POMARIO AGORÀ | 12 giorni, 23 eventi, 8 maestri di yoga, 21 performer, 11 danzatori, 5 musicisti, 2 attori, ed oltre 1.000 presenze, questi sono stati i numeri della seconda edizione di Pomario Agorà, un calendario di eventi all'aria aperta, svoltosi dal 13 al 29 luglio 2020, all'interno del programma Open City 2020, con il sostegno del Comune di Scandicci (FI). Per questa seconda edizione, Stazione Utopia ha collaborato con l'Accademia Musicale di Firenze, unendo le competenze per realizzare gli eventi che si sono svolti nella stupenda cornice del giardino del Castello dell'Acciaiolo di Scandicci, con appuntamenti all'alba e al tramonto, in un clima informale e confidenziale, all'insegna del benessere psico-fisico.
Pomario Agorà ha ospitato le coreografie Inner Ballad F.0 e Inner Ballad F.1 di Cecilia Lentini e Roberto Doveri, eseguite dai danzatori del Nuovo BallettO di ToscanA all’alba e al tramonto; Gaia Nanni con Gli ultimi saranno ultimi, Daniela Padoan e Grazia Francescato con un incontro su Spiritualità ed impegno sociale, la musica di Matilde Benvenuti e Lele Fontana, cinque serate di immersione nello yoga e nella meditazione, immaginate e curate da Judith Vincent con Sara Beccari, Fabiana Finizio, Daniele Ceccarelli, Federica Vettori, Lucia Pratesi e le incantevoli musiche dell'handpan di Davide Friello; una conferenza con Tiziana Tulasi Illustri dal titolo Oli essenziali e perché? e, per concludere all'insegna del teatro, La Ballata di Sant'Orsola di e con Benedetto Ferrara.
Direzione generale Saverio Cona
Produzione Sara Papini
Allestimenti Michele Forni
in collaborazione con
con il sostegno di