Le ville e i giardini medicei rappresentano un vero e proprio microcosmo attorno a cui ruota la vita di corte. In questi luoghi i Medici prima, i Lorena e i Savoia poi si dedicarono alle proprie passioni: l’arte e il mecenatismo, la vita nella natura e la caccia, la convivialità a corte e la buona tavola. Per la ricchezza di arredi, motivi decorativi e tecniche artigianali custodiscono veri e propri tesori, testimonianze materiali delle arti minori del nostro territorio.
Stazione Utopia, in collaborazione con il Polo Museale della Toscana, propone una serie di attività ricreative e di formazione, laboratori e visite guidate finalizzate a far conoscere la storia e le opere conservate nelle ville e nei giardini, attraverso metodologie inclusive e una varietà di tematiche e approcci pensati per pubblici sempre più articolati e differenziati: dalle scuole, agli adulti, alle persone con bisogni educativi speciali.
A partire dalle potenzialità offerte dalle lavagne interattive, si propongono lezioni frontali in cui grazie a diversi supporti (video, interviste, immagini, rendering) si illustrano temi di ampia portata e vasto respiro.
Dal 18 giugno al 20 luglio 2022, presso il giardino del Castello dell'Acciaiolo di Scandicci, a pochi chilometri da Firenze.
Nutida | Nuovə danzatori/rici III edizione, propone un festival di danza ispirato alla relazione con il luogo e i suoi abitanti, sostenendo nuove generazioni di danzatori. Nutida sostiene il processo di crescita di nuovi ballerini e coreografi, promuovendo modalità di fruizione degli spettacoli inconsuete e destrutturate, favorendo l’accessibilità e la partecipazione di nuovi pubblici.
Direzione artistica Cristina Bozzolini e Saverio Cona
Un progetto
Con il sostegno di
Nell'ambito
* è possibile prenotare tramite email scrivendo a:
somnus
23 Giugno e 19 Luglio ore 19.30
Alice Catapano
Musiche Dardust
con Alice Catapano e Matteo Capetola
Produzione NUTIDA/Stazione Utopia
In media passiamo 1/3 della vita dormendo.
Alcune definizioni indicano il sonno come una periodica sospensione dello stato di coscienza. L’apparente stato di quiete in cui l’organismo recupera energia. Periodo di riposo nel quale ogni individuo vive in modo singolare: sogni, incubi, insonnia…
Another Story
23 Giugno ore 20.00
Fondazione
Nazionale della
Danza / Aterballetto
Musiche Spiritualized
Coreografia Diego Tortelli
Consulenza musicale Federico Bigonzetti con Estelle Bovay e Hélias Tur - Dorvault
Another Story racconta la nuova storia del gesto più temuto e allo stesso tempo desiderato del 2020 colpito da un’epidemia globale: l’abbraccio. Un gesto che si trasforma in un atto quasi “terroristico”, non perdendo comunque il suo significato profondo di condivisione carnale effettiva.
L’unica previsione a cui non possiamo affidarci è come l’abbraccio continuerà la sua mutazione; quello che Tortelli intende fare è scrivere un’altra storia da sentire e osservare mutuamente tra performer e spettatore.
endiatri
25 giugno ore 19.30
Compagnia NBDTAccademia
Musiche A.A.V.V.
Coreografia Beatrice Ciattini e Niccolò Poggini
con Sofia Bonetti, Rita Carrara, Francesca Chiesa, Enrica Cornacchia, Rebecca Intermite, Beatrice Ranieri, Marta Terranova
Endiatri nasce dal pensiero che individua in Amore, Sangue e Retorica i veri gangli di una rappresentazione teatrale. Amore come motore del mondo, Sangue come antitesi e forza d’azione, Retorica come rigore e conoscenza. Le interpreti ci conducono verso ciò che
secondo i coreografi è fare spettacolo: emozionare con una storia, veicolare significati profondi con i più semplici ritmi e gesti. Una danza ricca di cambi dinamici e tecnicità racconta, facendosi a tratti ironica, il teatro col teatro.
Suoni In Uno Spazio Abbandonato III - studio
27 giugno ore 19.30
Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee - In coproduzione con compagnia NBDT
Musiche di Timoteo Carbone
Scenografa di Federico Zurani
Coreografi e danzatori: Emma Zani e Roberto Doveri
Il lavoro viene sviluppato per due danzatori, installazione pittorica e composizione elettroacustica spazializzata.
I diversi elementi del lavoro, il suono, i danzatori e l'opera pittorica, sviluppano forme e relazioni all'interno di una composizione\architettura comune, transitando uno nell'altro attraverso strutture del non-finito.
La performance viene pensata per svolgersi all'interno di un periodo di 30 minuti, proponendo un'esperienza performativa che accoglie e circonda il pubblico.
Téchne (5 studi per 3 danzatrici)
28 giugno, 3, 4, 17, 20 luglio ore 19.00 REPLICA STRAORDINARIA 19 luglio ore 19.30
Beatrice Ciattini e Niccolò Poggini
Musiche di A.A.V.V.
Coreografie di Beatrice Ciattini e Niccolò Poggini
Produzione NUTIDA/Stazione Utopia
Danzatori: Sofia Bonetti, Rita Carrara, Francesca Chiesa, Enrica Cornacchia, Rebecca Intermite, Beatrice Ranieri, Marta Terranova
Téchne è un elogio all’individualità femminile che indaga sulle sfaccettature di movimento, corpo e sentimento. La Tecnica è ciò che accomuna le tre entità in una coreografia di sincrono e nella sua rottura, in favore delle peculiarità del singolo elemento. Téchne, interpretata sempre da diverse artiste, sarà di volta in volta una nuova scoperta.
When he plays
28 giugno ore 19.30
Compagnia NBDT
Musiche di A.A.V.V.
Coreografia di Daria Lidonnici
Danzatori Beatrice Ciattini, Daria Lidonnici, Marianna Miglio, Niccolò Poggini, Paolo Rizzo
Creazione che vede come protagonisti alcuni cittadini che si trovano all’interno di un regime totalitario, dove ogni aspetto della quotidianità è governato dalla paura. L’individuo attraversa una profonda crisi, al termine della quale trova solo la consapevolezza di una situazione tanto ingiusta quanto immutabile, resa reale dall’indifferenza. Una vicenda dimenticata dal mondo.
REFRESHED oranges into the ocean
29 giugno ore 19.30
Silvia Giordano
Musica: Giorgos Gargalas
Coreografa e autrice: Silvia Giordano
Danzatrici: Rossella Amadori, Erika Poletto e Cristina Roggerini
Produzione La Cap | Rehub
Produzione esecutiva Compagnia degli Istanti/Compagnia Simona Bucci
Coproduzione Ass. Culturale Rosa Shocking
Con il sostegno di Home Centro Coreografico, Sosta Palmizi, Parc - Performing Arts Research Centre
Tre giovani donne creano una narrazione metaforica e intima della loro condizione presente e delle loro proiezioni verso il futuro, nel delicato passaggio all’età adulta. In un intimo viaggio tra alte e basse maree, turbolenze e contraddizioni, calma e tumulto, le immagini evocate dai corpi ci trasportano in un altrove: è lì che assurdità e poesia si intersecano, le domande galleggiano e i sottotesti (ci) riflettono.
Irish Sunset
2 luglio ore 19.00
Shamrock Dance Company di Clover Danze Irlandesi
Musiche di Riverdance e Lord of the Dance
Coreografa di Anna Cislaghi e Mirko Peluso
Danzatori di Shamrock Dance Company e allievi di Clover - Scuola di Danze Irlandesi
La danza irlandese è socialità e condivisione, arte e spettacolo. Attraverso melodie vivaci e coreografe uniche, provenienti dalla tradizione, l'Irish Dancing consente di vivere il vero spirito della festa irlandese. Shamrock Dance Company è il collettivo di giovani danzatrici e danzatori del progetto artistico e formativo Clover. La compagnia si forma all’interno dei percorsi coreutici dalla scuola e ne interpreta l’essenza e lo stile.
α-Binary
3 luglio ore 19:30
Jessica D'Angelo
Musiche Luca Vianini
Interpreti Salvatore Sciancalepore e Jessica D’angelo
Collaboratori Davide Tagliavini e Samuele Arisci
Produzione Artemis Danza
Un fare e disfare anima questa performance. Partendo dal corpo e dalla sua anatomia, attraversando immagini e scenari, si assiste ad un incontro ed al tentativo di generare nuove corporeità che per loro stessa natura sono destinate a disgregarsi, innescando un meccanismo di decostruzione del genere e del ruolo. Aprendosi alla possibilità di inventare e mescolare fisicità e visioni, i performer si affidano l’uno all’altra, dando vita ad un rituale di trasformazione che vede nell’ambiguità delle forme e dei movimenti la sua realizzazione.
Intimo Abitare
4 luglio ore 19.30
Anna Balducci
Musiche di A.A.V.V.
Ideazione e coreografia di Anna Balducci
Produzione Compagnia degli Istanti/Compagnia Simona Bucci
"Intimo Abitare" è una ricerca intenta a dare una forma a un percorso verso la ri-educazione al sentire. La nostra prima abitazione-corpo accoglie memorie, frammenti di vita, emozioni, passioni, sentimenti che, se ascoltati in modo consapevole, ci consentono di restare in collegamento sensibile e vivo con ciò che siamo e con ciò che c'è. "Per esserci non basta vedere, pensare, agire ma è necessario sentirsi vedere, sentirsi pensare, sentirsi agire" Maria Zambrano
Autarchia
5 luglio ore 19.30
Balletto di Parma
Musiche di Matilde Benvenuti
Coreografia di Roberto Doveri
Danzatori Mattia Marzi, Zarah Frola, Lisa Malaguti, Filippo Ferrari, Daniele Natale, Christopher Nwagwu Nnamdi
La ricerca del se’. Una strada sconnessa e incerta, che fa mancare il terreno sotto i piedi, fa entrare in trance. Vortici di pensieri e domande. Passando da un sottofondo musicale pieno di parole si delinea una coreografia suddivisa nello spazio. Il movimento del suono interiore prende forma. Le risposte appaiono ma sono flebili, subito scompaiono, lasciandoci nell’eterna ricerca di quel vero se’. Rimane solo il provare a fare teatro, in uno scenario di frustrata e scalcinata desolazione generazionale.
SPEECHLESS
8 luglio ore 19.00 REPLICA STRAORDINARIA 20 luglio ore 20.00
Daria Lidonnici/Veronica Galdo
Musiche di A.A.V.V.
Ideazione e coreografia Daria Lidonnici
Performer Veronica Galdo
In collaborazione con Luca Orsini
Produzione NUTIDA/Stazione Utopia
Speechless è una creazione per un singolo danzatore e si snoda attorno al tema del linguaggio. L’opera, incentrata sulle difficoltà comunicative, ha come protagonista l’afasia. Essa è l’incapacità di esprimere o di comprendere le parole, che porta con sé un’ineluttabile senso di esclusione.
Penelope
8 luglio ore 19.30 - REPLICA STRAORDINARIA 17 luglio ore 20.15
Aldo Nolli
Musiche di A.A.V.V.
Coreografia e interpretazione di Aldo Nolli
Produzione NUTIDA/Stazione Utopia
La perseveranza di chi continua a sperare. Penelope ci racconta di notti insonni a sbrogliare pensieri tessuti durante il giorno con tanto impegno. Notti di dubbi, col tormento che tutto sia perduto, che gli sforzi siano stati vani. In questo infinito creare e distruggere l’unico supporto è la speranza, la fede che con l’alba arriverà la sua ricompensa. Sarà solo abbandonandosi agli intrecci del suo telaio che troverà pace. Conscia di non poter sfuggire al proprio destino, aspettando che il sole scaldi di nuovo la sua pelle.
Greta on the beach / studio
12 luglio ore 19.00
Francesca Foscarini e Cosimo Lopalco
Ideazione, regia, coreografia Francesca Foscarini, Cosimo Lopalco
Con Giulia Anastasio, Chiara Casiraghi, Camilla Giani, Aldo Nolli, Valerio Palladino
Coproduzione VAN, Compagnia NBDT, Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti
Con il supporto di Fabbrica Europa PARC Performing Arts Research Centre
Progetto nato da Prove d’Autore XL/Network Anticorpi XL 2019
Ogni tempo ha la sua voce che ne esprime le urgenze, le angosce, l'orrore, la bellezza, le contraddizioni. Il nostro tempo ha quella di Greta Thunberg, una voce chiara, potente, che erompe nelle nostre coscienze. È una voce che se, come i millenaristi del medioevo, annuncia la catastrofe, risuona tuttavia come desiderio di redenzione nel timbro incorrotto e incorruttibile, nella sensibilità che non conosce il compromesso, nel coraggio di chi ama il coraggio e i suoi orizzonti. Da questa voce che Greta on the beach prende forma, respiro, posizione e si rivela lentamente, come il mare che si offre calmo e seducente alla vista del bagnante, per trasformarsi con l’arrivo di un vento inatteso in onda impetuosa, tempesta, furia, tragedia, forse salvezza.
Butterfy (solo)
13.luglio ore 19.30
Midori Watanabe
Musiche di Giacomo Puccini
Coreografia e interpretazione di Midori Watanabe
Produzione Ersiliadanza
Cyo Cyo San (Butterfly) si illude che Pinkerton stia per tornare da lei.
Quando si rende conto che non è così e che lui torna in Giappone solo per portare in America il loro bambino, Cyo Cyo San si toglie la vita. Questa la trama tradizionale.
La nostra Cyo Cyo San invece, reagisce diversamente.
Con questo assolo abbiamo voluto dedicarle un momento di giusta ribellione.
Fiori Assenti
14 luglio ore 19.30
YOY Performing Arts
Musiche originali di Timoteo Carbone
Coreografia e interpretazione di Emma Zani e Roberto Doveri
Produzione NUTIDA/Stazione Utopia e Compagnia Giardino Chiuso
La performance è ispirata alle opere Fiori Assenti di Albano Morandi. Il lavoro si snoda attraverso l’indagine di forme che vengono rielaborate e decostruite in un continuum coreografico e che defluiscono nelle precedenti e ne modificano il percorso. Il tema dell’assenza diventa l’elemento ricorrente. I corpi si prestano a diventare “forme scultoree” in una sorta di contro-danza che, nell’ottica del contrasto, si muove tra gesti armoniosi nello spazio e momenti ritmici dissonanti.
Non tutti sanno che…
15 luglio ore 19.00
ResExtensa Dance Company
Musiche di A.A.V.V.
Ideazione e direzione di Elisa Barucchieri
Con ResExtensa Dance Company
Un racconto, un viaggio, una scoperta, che porta a visitare i meandri complessi, colorati e inaspettati della creazione artistica: come si arriva a decidere che vada bene una cosa piuttosto che un’altra? come si arriva a dire “Ecco!”?
Come si inventa e cosa si combina per arrivare ad uno spettacolo compiuto, pronto da presentare al pubblico? Nel viaggio si scopriranno insegnamenti e aneddoti indimenticabili di grandi maestri.
Babae
15 luglio ore 20.15
Joy Alpuerto Ritter
Coreografia e interpretazione Joy Alpuerto Ritter
Musiche di Vincenzo Lamagna
Assistente artistico Lukas Steltner
Costumi di Lan Behrendt DYAO
Produzione Sophiensaele Berlin
BABAE in Tagalog (lingua filippina) significa “donna” ed è un completo omaggio all’identità femminile. Ad ispirare il lavoro non a caso, è l’opera “Witch Dance” della danzatrice Mary Wigman. Fondendo la danza popolare e classica filippina e i movimenti dell’hip hop e del voguing, Alpuerto evoca il potere e le pratiche mistiche di una danzatrice-strega e dà vita al dialogo di una donna con le qualità animalesche e sensuali del rituale e dell’energia.
Folìa
17 luglio ore 19.30
Camilla Diana
Musiche A.A.V.V.
Interpreti Camilla Diana, Nicolò Diana, Anthea Ciampalini
Produzione NUTIDA/Stazione Utopia
"Una volta avevo un gioco. Mi piaceva strisciare ritornando lentamente nel mio cervello... Credo che tu capisca il gioco che intendo, intendo dire il gioco chiamato impazzire. Dovresti provarlo."
Restare in equilibrio sopra un filo è una questione corporale, ma cosa costa restare dritti e ostinati nella propria follia? Viaggio di una donna nelle profondità di se stessa, nelle profondità del suo inconscio, dove abitano le paure, le tristezze, la rabbia, il dolore, la follia, dove avvengono stragi interiori e dove si cerca la propria luce addormentata. Ad accompagnarla due figure oniriche, simboliche, emblema della parte femminile e maschile di se stessa, talvolta demoniache, talvolta angeliche che seguiranno, fermeranno, spingeranno i suoi passi verso la liberazione dalla ferocia delle proprie catene e verso la rinascita dalle proprie ceneri come Araba Fenice.
Manbuhsona
18 luglio ore 19.30
IVONA
Musiche A.A.V.V.
Coreografia Pablo Girolami
Danzatori Giacomo Todeschi, Guillerme Leal, Samuele Arisci, Lou Thabart, Pablo Girolami
Coproduzione con Centro di Produzione Twain - Festival Oriente Occidente - DANCEHAUSpiù Amis du MDC - Melinda Stampfi Neuchâtel (CH)
"Manbuhsona" è un'evoluzione. "Manbuhsa" diventa "Manbuhsona". Tutto è infatti iniziato con la prima creazione di IVONA, il duetto intitolato "Manbuhsa".
In "Manbuhsona" la coppia diventa la comunità, la gita di un giorno diviene il viaggio di una vita. Dobbiamo riguadagnare il nostro istinto e cercare nel nostro passato le certezze per essere forti e saldi. Un viaggio temporale, e nello spazio, connessione tra radici primordiali e futuro prossimo.
Immersi nella natura, saremo ispirati dalla sua bellezza. Le sfide personali affrontate e le relazioni intessute mireranno a costruire una comunità sinergica, che agirà simbioticamente.
Midnight Youth
18 luglio ore 20.15
Philippe Kratz
Musiche Bradford Cox
Coreografia Philippe Kratz
Danzano Cristina Acri, Matteo Capetola, Matilde Di Ciolo, Veronica Galdo, Niccolò Poggini
Produzione NUTIDA/Stazione Utopia e Compagnia NBDT
Chandra Livia Candiani nella sua raccolta di poesie LA BAMBINA PUGILE del 2018 sulla crescita personale scrive, “La vita nuova / arriva taciturna / dentro la vecchia vita / arriva come una morte / uno schianto / qualcuno che spintona così forte / un crollo.” Di questi attimi di evoluzione, della violenza del diventare adult*, del ritrovarsi pers*, riscoprirsi disorientat*, parla MIDNIGHT YOUTH, sulle parole del cantautore americano Bradford Cox
Ascent
19 luglio ore 20.00
Spellbound Contemporary Ballet
Musiche di A.A.V.V.
Coreografia Mauro Astolfi
Interpreti Giuliana Mele, Mario Laterza
Ascent è il simbolo di un concetto di distruzione creativa, un processo di mutazione continua che rivoluziona incessantemente la struttura di un rapporto, distruggendo senza sosta quella vecchia e creando sempre un modo nuovo di vedere l’altro. E’ un’ azione circolare, libera da schemi stabiliti, che trova l’unica soluzione possibile in un pensiero divergente per evitare che la fine di una relazione non debba essere in automatico l’inizio di un’altra.
IMA - estratto
20 luglio ore 19.30
Komoco/Sofia Nappi
Danzatori Valentin Durand, Gonçalo Reis
Assistente alla coreografia: Adriano Popolo Rubbio
Costume designer: Luigi Formicola
Produzione Sosta Palmizi
Due individui apparentemente vicini, ma lontani. Si conoscono, condividono sfumature di intimità, groove, paura, umiltà, forte frustrazione, sessualità in quella che sembra una profonda relazione a distanza espressa attraverso una danza intensa e giocosa, tra li delicato e carnale. Quando si viene lasciati soli, un senso di perdita provoca paura, frustrazione, rabbia, infine solitudine e profonda comprensione. Permane un senso di ritorno, nei nostri corpi in connessione con la Terra, nostra Madre, nell’Adesso.
eventi collaterali
Nutida propone durante il festival un ciclo di appuntamenti gratuiti rivolti a danzatori professionisti e semplici appassionati per approfondire pratiche di benessere, esperienze di movimento a contatto con la natura e momenti di approfondimento di tecniche e approcci legati alla danza contemporanea.
Sound OM garden - 5°edizione
18 giugno dalle 19.00 alle 22.00
19 giugno dalle 10 alle 12 e dalle 17.00 alle 22.00
20 giugno dalle 19.00 alle 22.00
Pratiche di yoga a cura di Judith Vincent
>per tutti
Ex danzatrice, giunta attraverso lo studio dello yoga ad una nuova sintesi delle discipline oggi è insegnante di yoga e promotrice di appuntamenti multidisciplinari. Le giornate di yoga al Pomario si propongono come obiettivo quello di valorizzare una pratica di benessere al di fuori dei contesti quotidiani, in luoghi inaspettati, nei quali tutti hanno la possibilità di essere ciò che si vuole: lenti o veloci, leggeri o concentrati, ispirati o incuriositi. Lo Yoga, anche al di fuori dei testi sacri indiani, rappresenta un approccio olistico a salute e benessere e dà una grande possibilità di crescita quotidiana. Nel giardino del Pomario per cinque volte andremo a piantare questo seme con una pratica libera, celebrativa e di condivisione. La manifestazione sarà aperta a tutti coloro che abbiano voglia di dedicare un momento a loro stessi, sperimentando anche per la prima volta i benefici dello yoga e delle discipline olistiche proposte nei giorni di Sound OM Garden.
Il Parco in Movimento
26 giugno e 10 luglio dalle 18.00 alle 20.00
Coordinamento operatori Biodanza fiorentini ‘Semi del Cambiamento’
Workshop di danza contemporanea
>per tutti
Proposta gioiosa, creativa, e profonda che utilizza la musica e favorisce i movimenti naturali del corpo, facilita l’incontro, l’espressione delle emozioni, rafforza l’autostima ed eleva il nostro grado di salute. Un percorso di Biodanza nel parco per trovare nuovi amici e, insieme, rivitalizzarsi.
Libertà Cosciente
5 luglio ore 10.00 - 13.00
YOY Performing Arts
Workshop di danza contemporanea
>per danzatrici/ori
Libertà Cosciente è il workshop pensato da YoY Performing Arts e rivolto a danzatori. La danza di YoY non si costruisce di forme, ma di forme destrutturate e del susseguirsi di “FRA”, di intermezzi che riempiono gli spazi vuoti del movimento/forma in cui ogni cosa ha il suo tempo, il suo spazio e il suo modo.Durante l’workshop ogni danzatore avrà la possibilità di partecipare alla costruzione di un percorso narrativo dove danza e musica fondendosi contribuiscono a definire la vera essenza della performance.Due sono i laboratori che compongono il workshop: Laboratorio di danza contemporanea tenuto da Roberto Doveri e Emma Zani Musica e danza tenuto dal compositore del nostro collettivo Timoteo Carbone
Festival di Economia e Spiritualità
Associazione Ricostruire la Vita e il Teatro di Verzura
Il festival quest’anno nella sua settima edizione, si impegna ad esplorare il tema del DONO e del PERDONO, con conferenze, incontri, seminari esperienziali, dialoghi e spettacoli diffusi sul territorio della Toscana. Solo riscoprendo l’arte di tessere relazioni autentiche, creando comunità con un’economia del dono e ricucendo strappi e curando ferite con il perdono, possiamo sconfiggere il “virus” dell’individualismo radicale ed iniziare a costruire il futuro che sogniamo.
6 luglio dalle 18.00 alle 20.00
DONO E PERDONO
Viaggiare leggeri Seminario esperienziale a cura dell’associazione TuttoèVita, diretto da P. Guidalberto Bormolini
16 luglio dalle 18.00 alle 20.00
LA RIVOLUZIONE SPIRITUALE
e il sogno di una nuova umanità.
P. Guidalberto Bormolini, religioso e antropologo in dialogo con Folco Terzani, scrittore e sceneggiatore. Conclusione con spettacolo musicale sul perdono a cura degli Armonici, con letture a cura del poeta Massimiliano Bardotti.
*Il Festival è promosso dall’Ass. Ricostruire la Vita e il Teatro di Verzura, in collaborazione con il Comune di Lucca, l’Arcidiocesi di Lucca, il Comune di Capannori, il Comune di Prato, il Comune di Vaglia, il Comune di Scandicci e il Comune di Vicchio.
Passeggiata al Mulinaccio di Scandicci - un’architettura paleo-industriale
9 luglio dalle 9.30 alle 12
NUTIDA/Stazione Utopia
con Rubina Tuliozi, archeologa medievista e guida turistica
Una passeggiata alla scoperta di un luogo quasi sconosciuto, un mulino idraulico costruito nel ‘600 sul borro del Masseto, nel Comune di Scandicci, che nelle mappe catastali ottocentesche viene già indicato come mulino rovinato, raccontando la storia di una famiglia, dell’economia di questo territorio e dei resti di un’architettura di grande fascino artistico e ambientale.
Direzione Generale Massimo Carotti, Saverio Cona e Chiara Damiani
Produzione Laura Bandelloni
Allestimenti Henry Banzi, Luca Cittadoni, Michele Forni e Ammar Jaziri
Ufficio Stampa Pina Izzi
Foto e Video Claudia Ceville
Grafica Rosita Botti
Comunicazione social Emma Zani
Staff organizzativo Beatrice Ciattini, Ilaria Collini e Aisha Narciso
NUTIDA è una produzione di Stazione Utopia sostenuto da MIC - Ministero della Cultura, Città Metropolitana di Firenze , Comune di Scandicci / OpenCity 2022
Info su date e orari
nutidanuovidanzatori@gmail.com
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Instagram: @festivalnutida